Protesi mobile:
La protesi mobile è costituita da manufatti rimovibili (cioè che il paziente deve togliere durante la giornata per le manovre di pulizia) che sostituiscono la dentatura persa: si parla di protesi rimovibili parziali quando il paziente conserva ancora degli elementi dentari, e protesi rimovibili totali quando il paziente è totalmente privo di elementi dentari.
La protesi mobile ha lo scopo di ripristinare la dentatura nel rispetto dell’anatomia e delle caratteristiche estetiche e funzionali specifiche del paziente.
Se nell’arcata mascellare o mandibolare sono presenti delle radici dentarie saldamente ancorate all’osso, è possibile preparare degli attacchi di precisione che consentono di agganciare la protesi a queste radici, migliorando così ulteriormente la stabilità del manufatto. Quando ciò non è possibile, in condizioni di osso favorevoli è possibile inserire due o più impianti (vedi implantologia) che avranno la funzione di radici artificiali su cui agganciare la protesi.
Protesi fissa:
Per protesi fissa si intende la riabilitazione dentaria mediante corone (comunemente chiamate capsule) o ponti che si ancorano su denti opportunamente preparati e il più delle volte devitalizzati. Con le corone singole si riabilitano singoli elementi dentari non recuperabili in modo più conservativo, con i ponti si ripristinano aree con denti mancanti, utilizzando i denti agli estremi della zona edentula come pilastri. I materiali a disposizione per questi trattamenti si sono evoluti molto nel corso degli anni: oggi sono disponibili per la riabilitazione definitiva diversi tipi di ceramiche integrali (disilicato di litio, leucite, ceramiche feldspatiche, zirconia) ciascuno con le proprie caratteristiche e i propri vantaggi, ma accomunati da una resa estetica eccezionale.
Protesi su impianti:
Gli impianti dentali, una volta integrati nell’osso, si comportano come radici artificiali su cui è possibile effettuare delle riabilitazioni protesiche che dal punto di vista estetico e di materiali utilizzati sono sovrapponibili a quelle sui denti naturali.
Protesi a carico immediato:
In alcuni casi, quando l’implantologia ha lo scopo di riabilitare un’intera arcata dentaria, è possibile effettuare nella stessa seduta, o al massimo in 48 ore, sia l’intervento di inserimento degli impianti, sia il posizionamento di un ponte fisso in resina: in questo modo il paziente passerà dalla propria dentatura residua o dalla vecchia protesi ad una nuova dentatura fissa ed altamente estetica nell’arco di un giorno o al massimo due.