Sbiancamenti professionali

Alcuni cibi,bevande o medicinali possono cambiare il colore dei denti.

 

Un consumo elevato di cola, caffè, tè, vino rosso o mirtilli possono essere alla base di macchie dello smalto dentale. Allo stesso modo possono agire il fumo ed un'igiene orale non adeguata.

 

Si tratta di macchie di superficie che si sviluppano in primo luogo tra i denti e sulla superficie di quelli disallineati, più difficili da pulire.

 

Sono di colore scuro e generalmente possono essere risolte attraverso sedute di igiene orale professionale associate a trattamenti con bicarbonato e prodotti per sbiancamento domiciliare, quali dentifrici e gel sbiancanti forniti dall'odontoiatra e di intensità adeguata al tipo di trattamento da eseguire. Lo sbiancamento professionale può essere eseguito anche in studio in un'unica seduta con l'ausilio del laser.

 

laser

 

Alcuni medicinali possono creare invece macchie interne, cioè insite nella struttura stessa del dente. Si tratta generalmente di chiazze bianche alternate a bande brune sulla superficie dello smalto. Ad essere chiamati in causa sono spesso gli antibiotici quando vengono assunti in dosi elevate durante il periodo di sviluppo degli elementi dentari, cioè prima degli 8 anni di età o dalla madre durante il periodo di gravidanza. In questi casi si rendono necessari più appuntamenti di sbiancamento professionale in studio e può essere utilizzato il laser per amplificare l'efficacia dei prodotti sbiancanti.

 

Per eseguire uno sbiancamento professionale si utilizzano gel ossidanti a base di perossido d'idrogeno in percentuale variabile a seconda della natura e dell'importanza delle macchie da trattare. In taluni casi eseguiamo i trattamenti in studio con l’ausilio del laser, altre volte prescriviamo il trattamento domiciliare oppure una combinazione dei due.

 

Una volta effettuato lo sbiancamento il paziente dovrà per alcuni giorni evitare il consumo di cibi e bevande acide ed avere una dieta prevalentemente "bianca" in modo da non rallentare il processo di sbiancamento. Anche il consumo di zuccheri raffinati deve essere limitato per ridurre il rischio di carie.

 

Un certo grado di sensibilità al freddo è normalmente presente durante lo sbiancamento, si tratta di un effetto transitorio e facilmente controllabile con l'ausilio di prodotti specifici per denti sensibili.

 

> INDIETRO


Back to top

INFORMATIVA: questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.